Archivi di enti ecclesiastici e di culto

Con l’intesa del 18 aprile 2000 la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania ha avviato un lavoro di censimento archivistico per gli enti ecclesiastici, in collaborazione con gli Uffici competenti diocesani, al fine di conservare, ordinare e inventariare la documentazione cartacea (artt. 27,30,32 – 37, 43 del decreto legislativo 22 gennaio 2004 , n. 42) esistenti presso le diocesi, gli archivi di parrocchie, enti religiosi e confraternite sul territorio della regione.
Può essere utile ricordare che gli archivi ecclesiastici, oltre a raccogliere testimonianze scritte della storia degli enti ecclesiastici, custodiscono documenti di fondamentale importanza per la loro storia istituzionale e la loro attività amministrativa e, spesso, per la storia italiana nel suo complesso. La documentazione in essi conservata ha peraltro una funzione ecclesiale.
Gli archivi e le biblioteche ecclesiastiche in Italia sono già in gran parte aperti alla consultazione degli studiosi e dei ricercatori. La conservazione del patrimonio culturale è assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro.